Domenico Derchia intervista
Imbarco, sbarco e movimentazioni
Domenico D'Erchia, responsabile della sicurezza dell’impresa portuale Peyrani Sud, descrive le movimentazioni delle merci in porto, soprattutto quelle delle pale eoliche.
Mi chiamo Domenico D’Erchia, sono responsabile della sicurezza della Peyrani Sud, che è un’impresa portuale.
La nostra attività è quella della logistica portuale, quindi imbarchi, sbarchi, movimentazione, stoccaggi, tutto ciò che in buona sostanza entra ed esce da un porto.
Peyrani Sud si trova a Taranto, nel porto di Taranto, dal 1963.
Questo grazie all’intuizione dei fratelli Peyrani che in quel periodo curavano la logistica e i trasporti, e i montaggi, all’interno del nuovo stabilimento industriale dell’Italsider all’epoca scaricando appunto i componenti che servivano per la costruzione dell’impianto siderurgico.
Movimentazioni per tutto il mondo
In questi anni la Peyrani Sud ha iniziato a movimentare un po’ di tutto all’interno del porto, quindi da componenti industriali a quello che si vede qui, componenti eolici.
Questo sia in import che in export, ma movimentiamo anche quelle che noi chiamiamo normalmente le rinfuse, quindi prodotti sciolti.
Sostanzialmente tutto ciò che si può muovere all’interno di un porto.
Le destinazioni da e per il porto di Taranto vengono sostanzialmente da tutto il mondo e si va verso tutto il mondo.
Ad esempio gli impianti eolici che sono stoccati qui gli abbiamo spediti negli Stati Uniti, in Cina, in Australia, in Giappone nel Nord Europa e da tutto il mondo arriva la merce.
Il lavoro portuale nelle movimentazioni
Sicuramente l’attività portuale necessita di attenzione in tutte, in tutte le sue fasi.
Quindi non ci sono fasi meno importanti di un’altra, abbiamo a che fare con materiali fragili, ingombranti, spazi in alcuni casi ridotti, quindi sicuramente molta attenzione, molta calma, soprattutto molta professionalità da parte degli operatori, professionalità che è maturata tantissimo negli anni.
Un buon operatore portuale sicuramente è una persona attenta, con uno sguardo lungo, ma soprattutto con la voglia di imparare e di dedicare la stessa attenzione a qualsiasi merce stia movimentando, dal semplice carbone a una pala eolica.
Il porto incarna l’anima della città
Io lavoro nel porto di Taranto da ormai vent’anni, ci sono capitato per caso nonostante Taranto sia una città di mare e ho scoperto che incarna veramente l’anima di questa città.
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